Il Servizio di fotoriproduzione è stato istituito presso l'Archivio di Stato di Cagliari intorno agli anni ’50 come servizio interno, per assolvere, mediante la microfilmatura di sicurezza e di sostituzione, all’importante funzione di tutela e di salvaguardia del patrimonio documentario. Divenuto pubblico e regolamentato il rilascio di copie, il servizio è in grado di soddisfare le richieste di riproduzione fotografica dei documenti per uso di studio, di pubblicazione e amministrativo.
Le riproduzioni possono essere richieste e autorizzate per motivo di studio e uso strettamente personale compilando l’apposito modulo in cui va riportata la segnatura esatta dei documenti. Il rilascio di fotocopie potrà essere autorizzato o meno per i documenti sciolti, sulla base delle esigenze di servizio e comunque per un numero limitato di copie.
Le richieste di fotoriproduzione ad uso pubblicazione vanno compilate sull’apposito modulo e sono soggette al pagamento dei diritti di fotoriproduzione, a meno che non sussistano gli estremi per la concessione a titolo gratuito. Il richiedente deve indicare il numero delle copie della pubblicazione e il prezzo di copertina; si impegna inoltre a riportare nella pubblicazione:
- la segnatura esatta del documento;
- la menzione “su concessione del Ministero della Cultura - Archivio di Stato di Cagliari”;
- gli estremi dell’autorizzazione
e a consegnare una copia, cartacea o digitale, della pubblicazione in cui sono inseriti i documenti oggetto della richiesta.
In applicazione della Circolare della Direzione generale Archivi del 7 settembre 2017, n. 33 recante "Riproduzione di documenti archivistici effettuata da privati con mezzi propri. Atto di indirizzo e di coordinamento delle attività degli uffici archivistici dipendenti", gli utenti della sala di studio potranno riprodurre gratuitamente i documenti in consultazione con i mezzi propri compilando il modulo.
Le tariffe per la riproduzione dei documenti sono disciplinate dal Decreto del Ministero della Cultura del 21 marzo 2024 rep. n. 108 .
Si intende confermato il seguente tariffario nel caso di richieste di riproduzione da remoto, di richieste di riproduzioni per scopi editoriali o per motivo di studio effettuate in sede da chi non intenda avvalersi del mezzo proprio: TARIFFARIO.
Il pagamento dovrà essere effettuato in anticipo attraverso l'utilizzo della piattaforma digitale PagoPA che consente, in attuazione dell'art. 5, comma 2, del Decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante il "Codice dell’Amministrazione Digitale", di eseguire tramite Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti, i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione in modalità standardizzata.
L'art. 24, comma 2, della Legge 11 settembre 2020, n. 120 di conversione in legge, con modificazioni, del Decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, recante "Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitali", ha modificato l'art. 65, comma 2, del Decreto legislativo 31 dicembre 2017, n. 217, con il quale sono stati resi obbligatori i pagamenti elettronici verso la Pubblica Amministrazione dal 28 febbraio 2021.
Il sistema di pagamento è raggiungibile al seguente link: https://pagonline.cultura.gov.it/pagamenti-pagopa/operazioni/home.do
Per accedere è necessario registrarsi, attivare il proprio account e scegliere di acquistare un servizio. Dopo aver selezionato l'Archivio di Stato di Cagliari e inserito l'importo comunicato dall'Ufficio, è necessario comunicare l'avvenuto pagamento per il rilascio delle immagini digitali. Si specifica che le spese di riproduzione non includono i costi del PSP (Prestatore di Servizi di Pagamento) che aderisce al servizio di PagoPA e che soltanto a seguito di verifica del pagamento correttamente effettuato potranno essere spedite le immagini digitali al richiedente.
Non si accettano pagamenti in contanti presso l'Archivio.