Il servizio di fotoriproduzione è stato istituito presso l'Archivio di Stato di Cagliari intorno agli anni ’50 come servizio interno, per assolvere, mediante la microfilmatura di sicurezza e di sostituzione, all’importante funzione di tutela e di salvaguardia del patrimonio documentario. Divenuto pubblico e regolamentato il rilascio di copie, il servizio è in grado di soddisfare le richieste di riproduzione fotografica dei documenti per uso di studio, di pubblicazione e amministrativo.
Le riproduzioni possono essere richieste e autorizzate per motivo di studio e uso strettamente personale compilando l’apposito modulo, sia per le riprese da originali (modulo 1 PDF | DOC ) sia da banca dati esistente (modulo 2 | PDF | DOC ), in cui va riportata la segnatura esatta dei documenti. Il rilascio di fotocopie potrà essere autorizzato o meno per i documenti sciolti, sulla base delle esigenze di servizio e comunque per un numero limitato di copie. È possibile inoltre presentare richiesta di fotoriproduzione per motivi privati ad uso amministrativo e legale, e per scopo editoriale (le richieste di fotoriproduzione ad uso amministrativo e legale vanno compilate sull’apposito modulo e sono soggette all’imposta di bollo). Ogni singolo documento fotoriprodotto è soggetto all’imposta di bollo; nel caso di copie di documenti che superino le quattro facciate, la marca deve essere applicata ogni quattro copie dello stesso documento (art.5 DPR 642/1972).
Le richieste di fotoriproduzione ad uso pubblicazione vanno compilate sull’apposito modulo e sono soggette al pagamento dei diritti di fotoriproduzione, a meno che non sussistano gli estremi per la concessione a titolo gratuito. Il richiedente deve indicare il numero delle copie della pubblicazione e il prezzo di copertina; si impegna inoltre a riportare nella pubblicazione:
- la segnatura esatta del documento
- la menzione “su concessione del Ministero della Cultura- Archivio di Stato di Cagliari”
- gli estremi dell’autorizzazione
e a consegnare tre copie della pubblicazione in cui sono inseriti i documenti oggetto della richiesta.
In applicazione della Circolare n° 33 del 7 settembre 2017 della Direzione Generale Archivi (Riproduzione di documenti archivistici effettuata da privati con mezzi propri. Atto di indirizzo e di coordinamento delle attività degli uffici archivistici dipendenti ) gli utenti della sala di studio potranno riprodurre gratuitamente i documenti in consultazione con i mezzi propri.
Le tariffe per la riproduzione dei documenti sono disciplinate dal decreto del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali 8 aprile 1994 e per quanto non previsto dal detto decreto, relativamente alle tecnologie di riproduzione digitali, dalla Circolare n. 21 del 17.06.2005, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Dipartimento per i Beni Archivistici e Librari, Direzione Generale per gli Archivi, Serv. AA.GG. Personale e Bilancio. Si intende confermato il seguente tariffario nel caso di richieste di riproduzione da remoto, di richieste di riproduzioni per scopi editoriali o per motivo di studio effettuate in sede da chi non intenda avvalersi del mezzo proprio.
Scarica il tariffario PDF | Scarica circolare 33> | Scarica nuovo modulo domanda fotoriproduzione
Il pagamento dovrà essere effettuato in anticipo secondo le seguenti modalità:
-
Attraverso l'utilizzo della piattaforma digitale PagoPA che consente, in attuazione dell'art. 5, comma 2 del D.Lgs 7 marzo 2005, n. 82, recante il "Codice dell’Amministrazione Digitale", di eseguire tramite Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti, i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione in modalità standardizzata. L'art. 24, comma 2 della Legge 11 settembre 2020, n. 120 di conversione in legge, con modificazioni, del Decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, recante Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitali, ha modificato l'art. 65, comma 2 del D.Lgs. 31 dicembre 2017, n. 217, con il quale sono stati resi obbligatori i pagamenti elettronici verso la Pubblica Amministrazione dal 28 febbraio 2021.
Il sistema di pagamento è raggiungibile al seguente link: https://pagonline.cultura.gov.it/pagamenti-pagopa/operazioni/home.do
Per accedere è necessario registrarsi, attivare il proprio account e scegliere di acquistare un servizio. Dopo aver selezionato l'Archivio di Stato di Cagliari e inserito l'importo comunicato dall'Ufficio, è necessario comunicare l'avvenuto pagamento per il rilascio delle immagini digitali. Si specifica che le spese di riproduzione non includono i costi del PSP (Prestatore di Servizi di Pagamento) che aderisce al servizio di PagoPA e che soltanto a seguito di verifica del pagamento correttamente effettuato potranno essere spedite le immagini digitali al richiedente.
-
tramite c/c postale n. 5082 intestato a Tesoreria dello Stato - Cagliari, riportando la causale: Versamento Cap. 2584/03 Capo 29 – Riproduzioni Archivio di Stato Cagliari;
-
tramite bonifico: Banca d'Italia - Tesoreria dello Stato di Cagliari – IBAN: IT 03Q 01000 03245 5200 2925 8403 Causale: Versamento Cap. 2584/03 Capo 29 - Riproduzioni Archivio di Stato Cagliari.
Non si accettano pagamenti in contanti presso l'Archivio per ragioni di sicurezza, secondo quanto disposto per il contenimento del contagio da Covid-19